le vie dei tesori
Enna apre per la prima volta l’orto dell’ex monastero di clausura di San Marco Le Vergini, si scoprono un ipogeo con i colatoi e i manoscritti dell’archivio comunale con gli esperti. Leonforte svela i luoghi preziosi del principe Branciforti e presenta l’intero corpus di opere di Filippo Liardo, il pittore garibaldino. Visite, esperienze e passeggiate nei tre weekend dal 14 al 29 settembre
Il festival compie diciotto anni e ritorna per l’ottava edizione nella città dello Stretto con ventotto luoghi, passeggiate e un focus sui villaggi abbandonati. Riapre la Prefettura con i suoi saloni inediti e l’affaccio sul mare. Si visitano le collezioni universitarie note solo agli studiosi. Si scopre la città medievale delle antiche chiese sopravvissute al terremoto
Aprono le porte la Prefettura, il Conservatorio con una particolare collezione di macchine tipografiche, l’antica abbazia di Santa Spirito dove nacque l’amaro Averna. Il festival compie diciotto anni e ritorna per l’ottava edizione a Caltanissetta con dodici luoghi, trekking naturalistico e una ghost town dimenticata
Si visita Palazzo Sansone con i soffitti decorati da Gregorietti, la cinquecentesca chiesa di San Bartolomeo, la bottega storica Sperandeo, dove don Totò per anni ha costruito i carretti siciliani e poi torna l’Hotel delle Terme. Dieci luoghi, esperienze, spettacoli e passeggiate per la quarta edizione del Festival, nei tre weekend dal 14 al 29 settembre
Nei weekend dal 14 al 29 settembre, undici luoghi e sette esperienze per la quinta edizione del Festival nella cittadina vicino a Palermo. C'è la bottega del pittore di “masciddara” e la "putìa" dove lavorò Buttitta da bambino. Si visita l'eccentrica Villa Palagonia, fino alle esperienze di trekking e al battesimo del mare
Dal 14 al 29 settembre aprono dieci luoghi, si visitano due ghost town, e si incontrano esperti e ornitologi nel bosco di Ficuzza. Si racconta la rivincita della città nel segno dell’antimafia, dai faldoni del Maxiprocesso con le dichiarazioni del pentito Buscetta, al progetto di Pif che ha chiamato i colleghi per ricordare le vittime di Cosa Nostra. Si scoprono l’ex monastero, le chiese e un palazzo nobiliare intatto