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Presentato alla Bit di Milano il progetto di riqualificazione che prevede un investimento complessivo di 184 milioni di euro, di cui 90 milioni di cofinanziamento della Regione Siciliana. L'obiettivo è trasformare gli storici stabilimenti in poli d’eccellenza per il turismo termale e rigenerativo, consolidando l’immagine della Sicilia come destinazione privilegiata nel panorama mediterraneo
Scoperta una bifora quasi del tutto integra, con la colonna tortile in marmo di Carrara, durante i lavori in corso all’edificio settecentesco della Kalsa. L’intenzione dei progettisti è adesso di valorizzarla, restituendola nel suo aspetto originario. Al termine dei lavori, quello che attualmente è un rudere, si trasformerà in un complesso di tremila metri quadrati con 17 unità immobiliari, che diventerà anche un luogo aperto alla città
Un investimento di quasi 6 milioni di euro per trasformare l’imponente palazzo neogotico che sovrasta la città, in un centro congressi di eccellenza. È prevista la realizzazione di due sale conferenze, rispettivamente da 170 e 65 posti e di ascensori panoramici. I lavori saranno ultimati in nove mesi
Finanziata la realizzazione del percorso cicloturistico che sarà realizzato nel tratto dell’ex linea ferrata tra Partanna e Salaparuta. Stanziati dalla Regione Siciliana 870 mila euro e presto sarà bandita la gara d’appalto. Il progetto è stato presentato dal Gal Valle del Belìce
Presentato il progetto vincitore del concorso indetto dal Parco della Valle dei Templi per proteggere e valorizzare i resti del monumento. Una copertura progettata dall’architetto Francesco Cellini, che diventa un emiciclo di 200 posti che servirà anche per spettacoli all’aperto. Gli interventi riguarderanno anche l’abitato ellenistico, gli spazi d’accoglienza e quelli dell’Antiquarium. Un’operazione da circa 6 milioni e mezzo di euro
Entra nella fase operativa il progetto di salvaguardia di cinque tipologie di piante cresciute nel territorio: il cavolaccio verde, due esemplari di ginestra, uno di sorbo e il caratteristico Abies Nebrodensis. Previsto la collaborazione dell’Università dei Palermo e il coinvolgimento delle scuole