Verso la riapertura della Cacioteca di Ragusa, il museo dei formaggi storici siciliani

Dopo otto anni di chiusura forzata, finanziato dalla Regione un intervento di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, per rilanciare il Corfilac, Consorzio di ricerca per la filiera lattiero casearia

di Redazione

5 Gennaio 2022

Nuove speranze per il rilancio della “Cacioteca regionale” di Ragusa. Dopo otto anni di chiusura forzata, quello che doveva essere il museo dei formaggi storici siciliani sarà sottoposto a un importante intervento di ristrutturazione e manutenzione straordinaria. Lo ha deciso il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha dato il via libera allo stanziamento di quasi 800mila euro con cui si intende riaprirla al pubblico e rilanciare l’attività del Corfilac, il Consorzio di ricerca per la filiera lattiero casearia che gestisce la  struttura.

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Uno scorcio di Ragusa

Nel dettaglio, – spiegano dalla Regione – l’intervento andrà a finanziare i lavori di ristrutturazione dell’edificio e degli ambienti esterni, e quelli relativi all’impianto elettrico, idrico sanitario, antincendio e di climatizzazione. In seguito a questi interventi di rifunzionalizzazione, il Corfilac prevede di avviare una serie di attività che vanno dalla ricerca sulla stagionatura dei formaggi storici alle degustazioni multisensoriali, dall’organizzazione di fiere, corsi e laboratori a eventi culturali collegati a manifestazioni sul cibo.”Oggi – sottolinea il governatore – possiamo dire con soddisfazione di aver dato seguito a un impegno che avevo preso nei mesi scorsi nel corso di una mia visita al capoluogo ibleo. Grazie a questo finanziamento, la Cacioteca sarà presto riaperta al pubblico e potrà finalmente diventare ciò per cui è stata progettata: custode della memoria storica e vetrina internazionale della nostra migliore produzione casearia”.