◉ LE VIE DEI TESORI
Enna svela i suoi tesori segreti tra grotte, rifugi e cripte
Dal rifugio antiaereo carico di leggende all’ex mattatoio che diventerà centro culturale, si sale sul Castello di Lombardia, ma anche sulle antiche torri e da lassù si ammirano panorami straordinari. Ci si immerge nei riti della Settimana Santa e nello splendore Liberty di un palazzo nobiliare: la città si racconta nei tre weekend dal 20 settembre al 5 ottobre attraverso percorsi inediti e coinvolgenti
di Redazione
15 Settembre 2025
Dall’alto dei suoi mille metri, Enna domina la Sicilia con la maestà di chi ha visto passare millenni di storia. Greci, romani, arabi, normanni, svevi: ognuno ha lasciato un segno in questa città fortezza, arroccata sui monti Erei. E proprio questa stratificazione unica è al centro della quinta edizione de Le Vie dei Tesori, in programma dal 20 settembre al 5 ottobre, con un programma ricchissimo che unisce arte, storia, natura e spiritualità (qui per prenotare visite, esperienze e passeggiate).
Un festival che costruisce reti, con Unicredit come main sponsor dal 2020 – “UniCredit riconosce da sempre il mondo dell’arte e della cultura come motore di sviluppo sociale, economico e sostenibile. Che in Sicilia diviene un asset fondamentale e fortemente identitario dell’Isola; come principale banca del territorio, vogliamo contribuire in prima linea nel valorizzarlo in maniera sempre più efficace”, spiega Giuseppe Butera, Area Manager Retail di Unicredit a Caltanissetta e Enna, e ha saputo creare sinergie e dialogo con istituzioni dello Stato, Regione, Università, Comuni, Diocesi, gestori privati, proprietari di palazzi nobiliari. Una manifestazione confermata nel calendario degli eventi di grande richiamo turistico della Regione Siciliana”.
Questa quinta edizione delle Vie dei Tesori – costruita sul territorio anche quest’anno da Antonio Messina – aprirà per tre weekend sacrestie dimenticate, grotte profonde, rifugi e cripte. “Le Vie dei Tesori hanno sempre avuto un trend in crescita a Enna – spiega l’assessore al Turismo, sport e spettacolo di Enna, Mirko Milano – . Per questo valorizzeremo il nostro monumento più iconico, il Castello di Lombardia, appena restaurato. Ma anche il cantiere in corso del trecentesco monastero delle Benedettine. Senza perdere di vista esperienze e degustazioni che saranno tante e tutte inedite”.
Il festival invita a esplorare luoghi solitamente inaccessibili: dal maestoso Castello di Lombardia – con le sue torri, cortili e il panorama mozzafiato – alla chiesa di San Leonardo, custode di una Madonna bizantina ritrovata per caso murata in una nicchia. E ancora, la sagrestia segreta di Santa Chiara, con arredi settecenteschi e appunti di monache di clausura, e il rifugio antiaereo delle Sette Stanze, grotte misteriose usate durante la guerra.
Non mancano le scoperte archeologiche: il Palazzo Varisano ospita il Museo archeologico regionale, mentre una grotta rupestre nel cuore del centro storico riporta alla luce antiche abitudini abitative. E per la prima volta, sarà visitabile il cantiere di restauro del Palazzo delle Benedettine, uno dei recuperi più attesi della città, con architetti che guideranno il pubblico tra archi medievali e stratificazioni secolari.
Enna è anche città di spiritualità e tradizione: il Museo delle Confraternite offre un viaggio multisensoriale nella Settimana Santa, mentre la chiesa delle Madri Canossiane svela il delicato giardino dove monache e educande trascorrevano il loro tempo. E ancora, il cimitero monumentale, con le sue cappelle private che raccontano storie di potere e devozione.
Il festival si tinge di contemporaneo con mostre d’arte negli spazi riconvertiti dell’ex convento dei Cappuccini e dell’ex Macello, destinato a diventare centro culturale. E per gli amanti del liberty, Palazzo Militello è un trionfo di vetrate, mosaici e stucchi, opera di Salvatore Gregorietti.
Ma Le Vie dei Tesori è anche esperienza viva: sessioni di yoga e meditazione nella Torre di Federico II, trekking urbano tra ruderi e natura sul Monte Altesina, laboratori di pizzica e concerti a lume di candela nella chiesa dei Cappuccini. E ancora, degustazioni tra gli ulivi secolari delle campagne ennesi, passeggiate a dorso d’asino e reading teatralizzati che danno voce a donne del mito e della storia, da Medusa a Malala Yousafzai, giovane attivista pakistana, Premio Nobel per la Pace.












