◉ TERRE DEI TESORI

Cardoncelli tutto l’anno, l’intuizione di due fratelli coltivata ai piedi dell’Etna

L’azienda agricola biologica Valenti Funghi di Maniace, produce ogni anno dalle venticinque alle trentacinque tonnellate di questa specie tipica del territorio. Nei terreni di famiglia hanno messo a regime undici serre climatizzate di circa duecentocinquanta metri quadrati ciascuna

di Angela Mannino

26 Ottobre 2023

di Angela Mannino

Nella vita, prima, facevano tutt’altro. Valerio si occupava di allestimenti fieristici, il fratello Lorenzo, idraulico ed elettricista, portava avanti anche lui la propria attività che, non è difficile immaginarlo, di certo non gli lasciava molto tempo libero. Poi, un giorno, per caso, anche se in molti sostengono che il caso non esista, l’idea di lanciarsi in una comune avventura, dalla folgorazione del momento diventa un progetto concreto.

“Era il 2013 – racconta Valerio Valenti Pettino – e una sera, chiacchierando con alcuni amici, siamo rimasti affascinati dalla loro esperienza: si erano messi a coltivare funghi ed erano felici della scelta che avevano fatto. È stato allora che con mio fratello Lorenzo ci siamo detti, perché no, potremmo farlo anche noi”. È così che ai piedi dell’Etna, nel territorio di Maniace, piccolo comune della città metropolitana di Catania, è nata l’azienda agricola biologica Valenti Funghi.

Una delle serre dell’azienda Valenti Funghi

“Il terreno – dice Valerio – ce l’avevamo, era già della nostra famiglia. A quel punto, bisognava allestire la serra. Abbiamo iniziato con una di trenta metri per quattro. Il primo anno abbiamo investito dodicimila euro e ne abbiamo incassati tredicimila. Insomma, non è andata benissimo, ma non ci siamo arresi: bisognava, ci siamo detti, solo correggere il tiro. Il secondo anno, infatti, abbiamo guadagnato seimila euro: ancora poco, però, per pensare di abbandonare le nostre attività e dedicarci soltanto alla coltivazione dei funghi”.

Una riflessione era d’obbligo, quanto insufficiente: era necessario un colpo di genio, un’idea vincente. E l’illuminazione è arrivata. “Con mio fratello ci siamo detti – dice Valerio Valenti Pettino – che per fare la differenza, dovevano produrre funghi, quando gli altri non li producevano; insomma, produrli tutto l’anno. Era necessaria una serra climatizzata”.

Ed è in questa occasione che i due fratelli hanno messo a frutto tutto quello che avevano imparato nel corso della loro vita lavorativa, recuperando una vecchia serra che era stata distrutta dalla neve. ”Abbiamo fatto tutto noi – racconta con orgoglio Valerio Valenti Pettino –. In circa quattro mesi di lavoro, abbiamo ricostruito la serra e creato l’impianto di climatizzazione necessario al nostro progetto. Era il 2015, oggi le strutture climatizzate sono undici per circa duecentocinquanta metri quadrati a serra”.

Cardoncelli pronti per il mercato

Vi si coltiva il fungo tipico dell’Etna: il Cardoncello, chiamato anche Fungo di Ferla e “fungo di carne” per la sua particolare consistenza che lo rende il principe delle grigliate. La produzione annuale varia dalle venticinque alle trentacinque tonnellate, destinate al mercato della ristorazione e ai negozi di frutta e verdura. Poi, per chi ama il faidaté, c’è anche il kit con tanto di tutorial per farli crescere a casa o in giardino, i propri funghi. Intanto, i fratelli Valenti Pettino coltivano altri sogni. 

“Il nostro nuovo obiettivo – dice Valerio –, oltre alle degustazioni sul posto che speriamo di potere organizzare al più presto, è produrre anche funghi surgelati e in questo la svolta ecosostenibile della nostra azienda agricola, ci può solo tornare utile. Il nostro impianto fotovoltaico pensato già nel 2015 e realizzato, dopo un iter burocratico lunghissimo, soltanto nel 2020, lavora oramai a pieno regime e garantisce un risparmio energetico notevole, salvaguardando l’ambiente da emissioni nocive”.

E per la bontà dei suoi prodotti e le buone pratiche ambientali, l’azienda agricola biologica Valenti Funghi, è stata inserita nel progetto Terre dei Tesori promosso dalla Fondazione Le Vie dei Tesori, in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura della Regione Siciliana.