Si scoprirà la città che cambia grazie ai tanti restauri in corso, si seguiranno le tracce del Gattopardo attraverso le dimore di Tomasi di Lampedusa, ma si potrà vivere anche il Cassaro di notte, contare uno a uno di gioielli liberty di Mondello o salire su monte Pellegrino per la tradizionale “acchianata”. Sono alcune delle suggestioni delle quindici passeggiate in programma per il secondo weekend del festival Le Vie dei Tesori a Palermo, sabato 14 e domenica 15 ottobre.

LE PASSEGGIATE DI SABATO

Due passeggiate, entrambe alle 10,30, aprono il secondo sabato del festival. La prima è dedicata al pittore Ettore De Maria Bergler, considerato uno dei più importanti esponenti della pittura liberty del primo Novecento. Sarà Veronica De Maria, discendente dell’artista, a condurre la passeggiata da piazza Lolli ai cantieri Ducrot (qui per prenotare). La seconda passeggiata con l’architetto Renata Prescia, parte da piazza Garraffello per addentrarsi nel centro storico alla scoperta dei tanti restauri in corso e completati, che stanno cambiando il volto della città (qui per prenotare).

Alle 11, torna un classico delle passeggiate del festival: Michele Anselmi conduce il tour che ripercorre gran parte dei luoghi del centro storico che fanno da sfondo a episodi del romanzo “Il Gattopardo” (qui per prenotare); mentre alle 11,30 l’architetto Danilo Maniscalco, propone un itinerario tutto costruito attorno a Ernesto Basile, da piazza Verdi alla chiesa di San Domenico, il tutto ammirando le opere moderniste tra le vie Volturno, Cavour e Roma (qui per prenotare).

Nel pomeriggio, alle 15,30, una passeggiata tra i murales del quartiere Sperone a cura di Alleanza creativa Sperone 167, un’occasione per condividere un percorso in divenire che nasce dalla convinzione che le buone pratiche di partecipazione possono riportare al centro quei luoghi troppo spesso considerati al margine (qui per prenotare). Se è quasi sold out l’amatissimo “tour con delitto” di Chiara Utro alle 16, ci sono ancora posti disponibili per la passeggiata serale delle 21, condotta da Igor Gelarda lungo il Cassaro, via Vittorio Emanuele, la “prima-strada” di Palermo con le sue viuzze di impianto fenicio (qui per prenotare).

LE PASSEGGIATE DI DOMENICA

La domenica inizia con due passeggiate fuori porta, tra storia e natura. Alle 9 appuntamento ad Altofonte, dove Giuseppe Marfia della Pro Loco, conduce alla scoperta della Fontana Grande, dell’ex reggia normanna e della cappella annessa, per poi raggiungere l’antico monastero dei Cistercensi e la chiesa Santa Maria, fino al belvedere (qui per prenotare). Sempre alle 9, con Stefano Lo Coco di Astrid Natura, da Villa Mirto, nei dintorni di Pioppo, un trekking alla sorgente più alta dell’Oreto che consentirà di vedere il Campo dei Mille, parte del Cammino dei garibaldini, nonché i luoghi del Maggio 1860 (qui per prenotare). Chi preferisce restare in città, ma non rinunciare alla natura, alle 10 parte l’”acchianata” su Monte Pellegrino, arricchita da brani antichi che verranno letti o recitati, lungo il cammino che conduce al santuario di Santa Rosalia (qui per prenotare).

Sempre alle 10 Antonella Ferraro di Palermo Felicissima, un originale tour nel centro storico alla scoperta di antiche tradizioni, vecchi mestieri e personaggi più o meno famosi che hanno dato i nomi a strade, vicoli e vanedde (qui per prenotare). Alla stessa ora un’altra passeggiata tra i vicoli del centro storico, ricostruirà l’antico itinerario percorso dai pellegrini e dai cavalieri medievali, partendo dalla chiesa di Santa Cristina La Vetere. Conduce Antonella Italia dell’Associazione Itimed (qui per prenotare).

Nel pomeriggio, alle 16 da piazza Valdesi, Danilo Maniscalco condurrà un tour sui tesori liberty di Mondello, tra i tanti villini dal tipico linguaggio modernista ispirato alla scuola di Basile (qui per prenotare). Per finire, due passeggiate alle 17: la prima alla Kalsa con Michele Anselmi, ancora sulle tracce del Gattopardo, tra memorie garibaldine e set del film (qui per prenotare); l’altra con Igor Gelarda lungo la via Roma, scoprendo però cosa c’era un secolo fa, al posto di questa grande arteria: vicoli, vanelle, chiese e cortili, sacrificati ai nuovi spazi liberty (qui per prenotare).

Per informazioni e coupon visitare il sito www.leviedeitesori.com.