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Dal Conservatorio a Villa Belmonte fino al bunkerino, Le Vie dei Tesori al terzo weekend

Si potranno visitare i maestosi serbatoi idrici di San Ciro, autentiche cattedrali d'acqua scavate nella roccia. Le visite teatralizzate animeranno le Catacombe dei Cappuccini con la guaritrice Emilia, la cripta delle Repentite con una cortigiana del Seicento, e Villa Pottino con il fantasma di zia Mimmi. Allo Spasimo, Maria Antonietta Spadaro svelerà la storia dell'altare del Gagini, mentre al Museo Gemmellaro il direttore guiderà tra migliaia di reperti della Sicilia preistorica

di Redazione

23 Ottobre 2025

Con gli storici dell’arte per raccontare brandelli di storia palermitana, e con gli studenti per scoprire il seicentesco Conservatorio Scarlatti, dove si formano i futuri musicisti; ma questo terzo weekend delle Vie dei Tesori sarà anche l’unica occasione per visitare i serbatoi di San Ciro dell’Amap, la “cattedrale” gotica dell’acqua scavata nella roccia, vera opera geniale di ingegneria, due serbatoi capaci di oltre 35mila metri cubi d’acqua, in cui si immergono le volte a botte sostenute da pilastri.

Visite al Conservatorio

Apre le porte questo fine settimana (poi il quinto del festival) Villa Belmonte all’Acquasanta, l’ex residenza neoclassica colma di simboli esoterici e massoni di Giuseppe Emanuele Ventimiglia, principe di Belmonte: ha perduto il suo parco e ha attraversato mani e funzioni, ma ora è stata restaurata e ospita il Consiglio di Giustizia amministrativa.  E non solo: al percorso Legalità si aggiunge anche il famoso “bunkerino” dell’Anm, le tre stanze blindate dentro Palazzo di Giustizia dove i giudici Falcone e Borsellino lavorarono gomito a gomito per tre anni, dopo la strage Chinnici. Sono diventate un piccolo museo della memoria a cura della Fondazione Progetto Legalità. Tutto visitabile anche con il TesoriPass, card pensata per scoprire gli 81 luoghi del programma: una visita a luogo, saltando la coda e senza prenotazione. E esibendo il TesoriPass, si avrà diritto, durante i weekend del Festival, a un biglietto ridotto su autobus e tram da acquistare con le App MyAmat e Palermobilità.

NARRAZIONI D’ARTE E DI TEATRO

La copia della tela di Raffaello allo Spasimo (foto Igor Petyx)

Eccoci quindi al terzo weekend delle Vie dei Tesori (da venerdì 24 a domenica 26 ottobre, qui il programma completo) che seguirà il filo del racconto declinato: con Maria Antonietta Spadaro sabato alle 11 allo Spasimo si scoprirà il famoso altare del Gagini che “abbracciava” la tela di Raffaello, ritrovato dalla stessa storica disperso in pezzi in una villa di Bagheria. E domenica, sia alle 10 che alle 11.30, il direttore Alessandro Incarbona condurrà alla scoperta del Museo Gemmellaro che raccoglie 600 mila reperti da epoche lontane, quando la Sicilia era abitata da elefanti, ippopotami, leoni e iene.

Visita teatralizzata all’Hotel delle Palme

Sempre sul filo della narrazione, ecco le particolari e amatissime visite teatralizzate: se Francesca Picciurro interpreterà una cameriera molto loquace e curiosa all’Hotel delle Palme, Stefania Blandeburgo si farà addirittura in tre (e in cinque nei prossimi weekend): unica occasione per ascoltare Emilia, maaria, un po’ maga e un po’ guaritrice, che è passata a miglior vita e sta lì appesa nelle Catacombe dei Cappuccini: peccato che ad un certo punto arriva la sua “vicina di gancio”, la maestrina “scipita” che le ha portato via il suo amore. Il testo è di Beatrice Monroy, è in programma sabato e domenica dalle 18 alle 20.15. Sempre sabato alle 15 e alle 16, a Villa Pottino ritornerà il fantasma di zia Mimmi – al secolo la marchesa Maria Giaconia – scontrosa e bisbetica ma con un cuore grande, che accoglierà i visitatori con la nipote Geraldina Piazza (che ha scritto il testo). Per quest’unica domenica invece, dalle 10 alle 16 (soltanto dieci spettatori per volta, di più lo spazio non li contiene), si scenderà nella cripta delle Repentite per ritrovare l’attrice negli abiti sontuosi di una cortigiana del Seicento pronta a raccontare le leggi che controllavano il mestiere più antico del mondo. Al Museo delle marionette Pasqualino l’Opera dei Pupi farà rivivere per l’ultima volta l’epica battaglia dei paladini di Francia contro i Saraceni.

LE ESPERIENZE

Casa Memoria Impastato (foto Igor Petyx)

Tra le altre esperienze di questo weekend, ultime occasioni di visita alla Casa della Memoria di Peppino e Felicia Impastato, vero presidio sul territorio di Cinisi legato alla storia di chi ha combattuto la mafia rimettendoci la vita. E l’ex stazione ferroviaria di Capaci dove, in tre container è stato allestito MuST23: tramite presidi in realtà aumentata di ultima generazione, si rivivono i momenti che seguirono immediatamente la strage del 1992, si camminerà virtualmente sull’orlo della voragine aperta dal tritolo. Di tutt’altro tono è l’esperienza proposta sabato a Isola delle Femmine da Colori del Sole per imparare l’arte della serigrafia su tessuto. Da non perdere, ad Altavilla Milicia, il delicato Museo degli ex voto sbalzati sulle scatolette di latta delle sardine (ce n’è una attribuita a Renato Guttuso): un simbolo molto pop di tradizione popolare e autentica devozione che dividono spesso gli stessi spazi e percorsi.

Si possono anche prenotare le seguitissime cookingclass di Sikulo: venerdì, ecco le degustazioni e gli abbinamenti con i Marsala della cantina Curatolo Arini. Sabato si potranno scoprire  i principali aromi del caffè al Morettino Lab e l’amato Museo Morettino e la visita sarà condotta dallo stesso Arturo Morettino, grande appassionato e conoscitore dei caffè del mondo.

L’esperienza su Villa Deliella

E in tantissimi corrono a Villa Trabia per indossare i visori 3D e veder rinascere, Villa Deliella, il gioiello di Basile abbattuto in una notte nel 1959: è un progetto in collaborazione con la casa editrice Kalòs e fa parte anche del progetto Interreg Italia-Malta “Cultural Heritage for All: Choral”. In piazza Verdi ci saranno i dottori dell’Ordine dei Fisioterapisti di Palermo e Trapani per le consulenze funzionali.

Corleone, monastero del Santissimo Salvatore

Fuori porta, ma con un cartellone a sé, ecco Corleone che l’anno scorso ha superato i 2.100 visitatori. Otto luoghi preziosi e due esperienze: per la prima volta apre le porte la biblioteca Bentivegna, con cinquecentine e volumi rari giunti da conventi scomparsi; poi la chiesa del Carmine con l’oratorio settecentesco dei confrati, molto “pop”; la Madonna della Mazza, che scacciava il demonio dai neonati a Sant’Agostino; dal  campanile del monastero del Santissimo Salvatore si ammira la vallata intera. La Corleone ferita dalla mafia racconta il suo riscatto al Cidma, dove sarà consultabile ancora una volta il faldone del primo Maxiprocesso, e al NOMA ideato da Pif dove scegliere tra le videobiografie delle vittime della criminalità organizzata. Si potrà partecipare a un Laboratorio della Legalità nato in un bene confiscato al boss Provenzano. Oppure scoprire che al caseificio San Michele il formaggio è diventato una storia di famiglia.

Le Vie dei Tesori mette in rete istituzioni, enti, associazioni coinvolti dal progetto; è patrocinato  dalla Camera dei deputati, dal ministero della Cultura, sostenuto dall’assessorato regionale al Turismo attraverso i fondi Funt del ministero del Turismo, dalla Città metropolitana di Palermo; da Unicredit come main sponsor; in collaborazione con Federalberghi, Poste Italiane, Gruppo Mangia’s, Enac, Enav, Amat, Amap, e l’Usr, l’Ufficio scolastico regionale.

LE PASSEGGIATE

Grotta Conza

Le passeggiate sono tutte sul sito, e parecchie già sold out: questo weekend si andrà ad Aquino lungo antiche mulattiere; alla grotta Conza; alle cascate del torrente Fiumelato di Meccini (vicino Monreale). In città, ecco le passeggiate sul Cassaro, alla Marina, alla Cala.

IL PROGRAMMA SCUOLE

Dal lunedì al giovedì nove luoghi aprono solo per le scuole, e il venerdì se ne aggiungono altrettanti per i più piccoli (tra 4 e 10 anni). Nel laboratorio al gazebo Politeama, chiamato La città di tutti e ideato da Valentina Bruno per Exagonos, i bambini, divisi in gruppi, esplorano la città di Palermo attraverso cinque tavoli legati ai sensi. Nei sabati del festival,  saranno accolti nel laboratorio “La città di tutti”; e domenica alle 11 ecco Curiocity con la mascotte Lio, al Politeama Garibaldi. Visite interattive e coinvolgenti, giochi e attività di gruppo, e un laboratorio creativo.

Per informazioni telefonare allo 0918420046 tutti i giorni dalle 10 alle 18. Durante il festival due sono disponibili due hub e infopoint in piazza Castelnuovo, davanti al Politeama Garibaldi, e in piazza Verdi, aperti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18. Sabato e domenica dalle 9 alle 19. Il primo ospiterà anche nelle mattine dei giorni feriali i laboratori per le scuole e sabato quello per le famiglie con bambini; il secondo, le consulenze fisioterapiche.