◉ PALERMO

Dalla facciata ai tetti fino alle sale decorate: così rinascerà il Politeama Garibaldi

La progettazione e il cronoprogramma del restauro e della manutenzione del teatro sono stati al centro di una riunione operativa. Il lavori verranno consegnati tra la fine di quest'anno ed il 2026 per essere poi completati entro il 2029. La Soprintendenza avrà a disposizione 15 milioni di euro di risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione

di Redazione

10 Aprile 2025

Uno dei simboli di Palermo si prepara a rinascere. Nel corso di una riunione operativa, i rappresentanti delle istituzioni hanno definito il cronoprogramma e gli interventi di restauro del Politeama Garibaldi, finanziati con 15 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. I lavori, il cui affidamento è previsto tra la fine di quest’anno e il 2026, con conclusione entro il 2029, interesseranno sia gli esterni che gli interni del teatro. Le facciate e le coperture saranno restaurate, mentre negli spazi interni verranno recuperati elementi artistici come la volta decorata della sala degli spettacoli, gli stucchi del foyer e le Sale Rossa e Gialla. Non mancheranno interventi strutturali: verrà potenziata l’impiantistica antincendio e migliorata l’efficienza energetica, con l’obiettivo di coniugare sicurezza, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio storico.

La sala del Politeama

All’incontro operativo hanno partecipato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il direttore generale del Comune Eugenio Cuglia, l’assessore alla Rigenerazione Urbana, Maurizio Carta, il commissario della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Margherita Rizza, la soprintendente Selima Giuliano e il presidente della commissione comunale Pubblico spettacolo Renzo Botindari, insieme ai rispettivi team tecnici.

Il colonnato neoclassico

Il progetto rappresenta un esempio di collaborazione tra Regione Siciliana, Comune, Soprintendenza e Foss, come sottolineato dal sindaco Lagalla: “Ringrazio la Presidenza della Regione per lo stanziamento dei fondi, che permetterà di rinnovare un simbolo culturale e turistico di Palermo. Insieme ai tecnici abbiamo avuto modo di individuare le possibili opere di immediato intervento che riguardano la manutenzione dell’impiantistica e nuovi lavori per elevare ulteriormente gli standard delle norme antincendio. Sono certo – ha concluso il sindaco – che le opere dei prossimi anni possano contribuire a dare ulteriore slancio all’attività artistica e all’immagine del capoluogo siciliano”.

Il governatore Renato Schifani ha rimarcato l’importanza strategica dell’opera: “Il Politeama è un simbolo culturale e architettonico di Palermo e della Sicilia tutta. Oggi, con l’avvio concreto del percorso di progettazione e programmazione dei lavori di restauro e manutenzione, facciamo un passo significativo verso la sua piena valorizzazione. La Regione Siciliana ha voluto fortemente sostenere questo intervento, destinando 15 milioni di euro di risorse Fsc alla Soprintendenza per i beni culturali, per un’opera che restituirà splendore non solo alle facciate e alle coperture, ma anche agli interni di uno dei luoghi più rappresentativi della nostra tradizione artistica”.