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Le Vie dei Tesori torna a Sciacca tra grotte vaporose e conventi nascosti

Il festival torna nella città agrigentina con tredici luoghi inediti da scoprire in tre weekend dall'11 al 26 ottobre. Si entra nel carcere che fu monastero carmelitano, si visitano i laboratori dove nascono i carri del celebre Carnevale, si scopre il giardino Scandaglia dove antichi riti legati alle monete raccontano speranze secolari. E ancora, i matronei dorati della Badia Grande e le case borghesi che custodiscono preziosi corredi nuziali compongono un itinerario tra sacro e profano

di Redazione

6 Ottobre 2025

Ritorna il festival della bellezza diffusa, e Sciacca si prepara ad accogliere i visitatori tra luoghi e spazi che profumano di memoria. Dopo il successo dello scorso anno – 3350 visitatori in tre fine settimana con una ricaduta economica sul territorio che sfiora i 100.800 euro  Le Vie dei Tesori  propone un nuovo viaggio tra tredici luoghi, un grande numero di esperienze immersive e passeggiate narrate, alla scoperta di una città che è un mosaico di pietra, mare e devozione. Tutto in tre weekend, da sabato 11 a domenica 26 ottobre (qui il programma).

Casa Scaglione

Per la prima volta si raggiungerà il santuario di San Calogero e si entrerà nella grotta del santo; poi nell’antiquarium per conoscere la storia delle famose “Stufe”; si apriranno le porte del carcere che un tempo fu convento dei Carmelitani, si scoprirà la storia del Collegio dei Gesuiti oggi sede del Comune, si ammireranno i soffitti dipinti di Casa Scaglione e le absidi normanne di San Nicolò la Latina. E poi, si sale alla chiesa di San Michele, si aggiungono San Leonardo e Sant’Agostino; si osservano gli ex voto preziosi del Mudia, si entra nel giardino di aranci amari di Palazzo Licata Borsellino; nella Badia Grande dove il matroneo sembra sospeso nell’aria, si passeggia nel segreto Giardino Scandaglia dove le monete del passato raccontano desideri antichi. Una narrazione verticale che abbraccia la città intera: dal centro storico ai quartieri marinari, dal monte Kronio alla profondità dell’Isola Ferdinandea: mito e geologia si fondono nel respiro della terra.

La Torre di San Michele

Il festival che apre e racconta siti, e propone esperienze in tutta l’Isola (sono sedici città e da otto anni anche Mantova) si prepara quindi a sbarcare ancora una volta a Sciacca, in collaborazione con il Comune, il Consorzio Comunale di Agrigento e il Verdura Resort – Rocco Forte Hotel, sempre con il supporto del main sponsor Unicredit e dell’Usr che collabora alla formazione dei ragazzi (sono 1500 in tutta l’Isola) che partecipano alle visite al fianco degli esperti del patrimonio. “Collegare le nostre colture alle nostre culture: può essere questa una delle chiavi per leggere un territorio molto frastagliato che unisce la grandissima bellezza naturale a beni di valore straordinario” dicono Giuseppe Pendolino, presidente Libero Consorzio e l’assessore alla Cultura Giuseppe Ambrogio. 

“Il festival delle Vie dei Tesori a Sciacca nasce dal grande lavoro non solo di questa amministrazione ma anche di chi ci ha preceduto – dicono il sindaco di Sciacca Fabio Termine e l’assessore alla Cultura Simone Di Paola – È un festival che mette in risalto tutto ciò che serve per rilanciare i territori. È stato molto importante non aver perso questa opportunità, e ringraziamo per questo sia il Libero consorzio che il Verdura Resort che ci hanno sostenuto”. Un saluto è giunto da Giulio Polegato direttore del Verdura Resort che ha ospitato la presentazione, e da Marco Coico, per la Fondazione Le Vie dei Tesori. Il festival quest’anno è patrocinato dalla Camera dei deputati, dal ministero della Cultura, sostenuto dall’assessorato al Turismo della Regione siciliana attraverso i fondi Funt del ministero del Turismo.  

IL PROGRAMMA DI SCIACCA 2025

San Nicolò La Latina

Il nuovo viaggio delle Vie dei Tesori, curato sul territorio da Michele Ruvolo, intreccia percorsi e narrazioni. Tra i luoghi, ritorna la raffinata Casa Museo Scaglione, la severa chiesa normanna di San Nicolò la Latina, il Collegio dei Gesuiti che ospita il fondo antico della Biblioteca comunale; la Badia Grande e la chiesa dell’Itria, con il matroneo vertiginoso a cui accedevano solo le monache; la chiesa di Sant’Agostino con la Madonna del Gagini; il Mudia, scrigno di fede e devozione popolare; e il Palazzo Licata Borsellino, con il suo giardino segreto di aranci amari e la stanza dello scirocco. Dopo qualche anno, il ritorno del Giardino Scandaglia, dove un rito di speranza legato alle monete lanciate dal belvedere rivive come leggenda; si visita la chiesa di San Michele, riaperta al culto dopo il restauro. E sarà una scoperta il nuovo Antiquarium di Monte Kronio, che introduce il nuovo allestimento immersivo dedicato alle celebri stufe di San Calogero.

LE PASSEGGIATE

Saranno tre e toccheranno i luoghi simbolo della città. Dal centro storico alla ricerca di palazzi, vicoli e botteghe dei ceramisti; alle fonti sulfuree fino alle acque del Kronio; mentre nelle grotte vaporose di San Calogero si vivrà l’esperienza del calore e della leggenda di Dedalo.

LE ESPERIENZE

Porto e lega navale di Sciacca

Per chi ama l’acqua, c’è la novità di Marina Experience: Sciacca possiede ancora un quartiere marinaro, e questa esperienza su un motopeschereccio lo farà conoscere. Torna l’immersione virtuale di Marevivo con gli oculus per esplorare la misteriosa Isola Ferdinandea, e si entra nel laboratorio dei carristi per scoprire l’anima vera del famoso Carnevale nel museo che gli è dedicato. Ci si potrà sedere con le donne di Sciacca per lavorare all’uncinetto, o vivere l’esperienza “Aperi-Art” sul mare, tra pennelli e colori al tramonto. GoSciaccaGo riporta in vita l’antico rituale del corredo della sposa, tra racconti e rosoli, mentre Raimondo Moncada racconterà i due film girati da Pietro Germi a Sciacca, con una dolce chiusura finale. E ancora, l’esperienza di yoga e metamorfosi nel Giardino Scandaglia, tra natura e benessere.

EVENTI

La mostra “Caravaggio, tra oscurità e luce” sta raccogliendo un grande successo e sarà anche un’occasione per scoprire il Teatro Popolare Samonà: ventidue opere che raccontano il genio e i chiaroscuri del Merisi e dei suoi contemporanei, per un viaggio emozionante dentro l’arte barocca.

Per informazioni telefonare tutti i giorni dalle 10 alle 18 allo 091 8420046. Hub e infopoint a Sciacca all’interno dell’Ufficio Turistico, in corso Vittorio Emanuele.