Le Vie dei Tesori al via nelle prime otto città, ecco le passeggiate del weekend
8 Settembre 2022
Da Messina a Enna, da Caltanissetta a Mazara del Vallo, fino a Termini Imerese, sono tanti i tour organizzati per il primo fine settimana del festival, tra centri storici, casali sui monti e antichi acquedotti
di RedazioneDai vicoli colorati da murales ai gioielli liberty, da antichi casali arrampicati sui monti a stradine arabe, fino al più grande acquedotto romano realizzato in Sicilia. Inizia il festival Le Vie dei Tesori nelle prime città di settembre e sono già tante le passeggiate in programma per il primo weekend, sabato 10 e domenica 11 settembre.
Si comincia da Messina con due percorsi che racconto le diverse anime della città: dal centro storico ai Peloritani. Sabato alle 10 da piazza Antonello, partirà una passeggiata per le vie del centro, per scoprire la bellezza ed unicità del patrimonio edilizio della ricostruzione del dopo terremoto. Un tour per ammirare edifici civili e religiosi che spesso non sono conosciuti o poco valorizzati (qui per prenotare). L’indomani, domenica alle 9,30 e alle 16,30, si scoprirà l’antico casale di Castanea delle Furie, racchiuso da una cinta di pinete, sui monti sopra la città. Un luogo dove si respira un tempo sospeso fatto di profumi e sapori che dai campi giungono fino a tavola e rivivono ogni anno nella dinamicità gioiosa dei suoi abitanti nel rinomato presepe vivente (qui per prenotare).Da Messina ci spostiamo nel cuore della Sicilia, a Enna, dove soltanto domenica alle 9,30 da non perdere la passeggiata nel centro storico, curata dal Circolo degli Erei di Legambiente e Rocca di Cerere Geopark. Una guida esperta del territorio condurrà alla scoperta di uno dei quartieri più antichi attraverso la via Cirla, la via più bassa al mondo, immersa in un contesto urbano che merita di essere riqualificato (qui per prenotare).Nella vicina Caltanissetta, sempre domenica 11 settembre alle 18 (ma in questo caso anche nelle altre due domeniche del festival), prevista una passeggiata nel cuore storico della città, nel quartiere Provvidenza, tra inesorabile abbandono ed esempi virtuosi di rinascita, memoria storica cittadina e murales contemporanei. Un quartiere sorto attorno alla chiesa di Maria Santissima della Provvidenza, oggi esempio di convivenza multiculturale. La passeggiata si chiude in un grazioso hotel, vivido esempio di rigenerazione (qui per prenotare).A Termini Imerese, domenica alle 11,30, da piazza Sant’Antonio si andrà alla scoperta dell’acquedotto Cornelio. La passeggiata, curata dalla professoressa Giusy Battaglia, porterà in contrada Figurella dove sarà possibile ammirare da un punto di vista privilegiato la maggiore costruzione idraulica realizzata dai romani in Sicilia. L’acquedotto costruito nel II secolo dopo Cristo, lungo 8 chilometri, trasportava l’acqua dalla sorgente di Brocato fino al centro della città, superando notevoli dislivelli grazie al principio dei vasi comunicanti (qui per prenotare).Infine, nel Trapanese, due passeggiate a Mazara del Vallo. La prima sabato sera alle 21,30 in partenza da Porta Palermo, racconterà l’antico centro storico, soffermandosi sugli aspetti culturali ed etnici del quartiere, che è stato del tutto rivitalizzato dall’arrivo di numerosi immigrati perfettamente integrati con la comunità locale (qui per prenotare). La seconda, domenica 11 settembre alle 17,30 (raduno in piazza della Repubblica), si propone di far conoscere la storia della città attraverso gli storici quartieri (San Giovanni, San Francesco, Giudecca e Xitta) dell’antica città murata, soffermandosi sulle principali emergenze architettoniche a partire dall’imponente Cattedrale normanna (qui per prenotare).Partecipano al festival di settembre anche Trapani, Marsala e Bagheria dove nel primo weekend non ci saranno passeggiate, ma tanti luoghi da visitare e esperienze da vivere (qui il programma completo del festival).Per informazioni telefonare allo 091 8420004, tutti i giorni dalle 10 alle 18.