Natale con Le Vie dei Tesori, ecco il programma degli ultimi due giorni

Dalla tavola matematica recuperata della Casina Cinese ai preziosi palazzi nobiliari, con vista mozzafiato sul piazza Bellini e i Quattro Canti. In programma anche quattro passeggiate

di Redazione

3 Gennaio 2022

Ultimi due giorni di visite e passeggiate – martedì 4 e mercoledì 5 gennaio – per questa piccola edizione natalizia delle Vie dei Tesori, declinata sul filo dei luoghi recuperati, anche con il contributo del festival, o bisognosi di restauro: la metà del ricavato dei coupon, servirà per finanziare nuovi interventi.

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L’interno della Tavola matematica

Ed eccoci alla visite: imperdibile la Casina Cinese con la tavola matematica dove mangiavano i re Borbone (aperta dalle 9 alle 12.30, qui per prenotare) e i cunicoli che portano alla cucine reali, aperte in collaborazione con il Museo Pitrè. Ma è anche una ghiotta occasione per visitare il settecentesco Palazzo Oneto (dalle 10 alle 18, qui per prenotare) o il diruto Palazzo Costantino con l’affaccio da Palazzo di Napoli direttamente sui Quattro Canti (dalle 10 alle 18, qui per prenotare). Sono tutti e due concessi gratuitamente dal mecenate Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona.
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Piazza Bellini dall’ex Palazzo Valguarnera

Bella occasione anche per visitare l’ex palazzo Valguarnera dei marchesi Santa Lucia (dalle 10 alle 18, qui per prenotare), con lo spettacolare affaccio su piazza Bellini, e la mostra “Visione, Segno/Vision, Sign” di Marco Papa (visitabile fino al 31 marzo) che ha allestito un percorso che conduce alla Visione della Meta Carrozza Fisica Santa: apparizione in forma di disegno di un’opera che rilegge l’antica carrozza palermitana.
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Salottino di Palazzo Mirto

Visitabile il museo Doderlein (dalle 10 alle 15.30, qui per prenotare) da cui proviene lo scheletro della leonessa africana restaurato dalle Vie dei Tesori e conservato all’Orto Botanico (dalle 10 alle 17.30, qui per prenotare), che aprirà il Gymnasium con l’erbario storico e il gabinetto scientifico; disponibile la barocca chiesa della Pinta (dalle 10 alle 17.40, qui per prenotare) tornata a risplendere da pochi mesi; l’elegante secondo piano di Palazzo Mirto (dalle 10 alle 18, qui per prenotare), dove il tempo pare essersi fermato sugli arredi d’epoca dei nobili Filangeri.
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Le sedute dell’Oratorio delle Dame

A causa dell’aumento dei contagi è stata annullata l’esperienza in programma per mercoledì 5 gennaio alla Cappella delle Dame, con un concerto del giovane soprano Fabiola Galati sulle note dell’organo dal maestro Giordano. Rimandato l’appuntamento per scoprire il minuzioso restauro che l’ebanista Gerlando Calì ha condotto sulle “sedute dei banchi” della preziosa sede delle Signore Dame del Giardinello al Ponticello di cui fanno parte, dalla fine del ‘500, aristocratiche palermitane devote alla Madonna del Parto. I banchi sono stati recuperati con l’aiuto di tutta la comunità che ruota attorno alla cappella, che da sola è un vero colpo d’occhio straordinario, tra marmi mischi, affreschi e stucchi, e un delicato giardinetto interno, sotto un albero di alloro e uno di arance amare.
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Tappeti Shahidi

Tre le botteghe dove scoprire il valore del lavoro degli artigiani: da Shahidi (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, qui per prenotare), dove pulire e recuperare un tappeto è un’arte; alla Bottega delle percussioni dove risuonano i tamburi di mezzo mondo (qui per prenotare); e  alle CittàCotte dove Vincenzo Vizzari costruisce i suoi monumenti mignon; tutti e due aperti dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.30 (qui per prenotare).LE PASSEGGIATE
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Presepe artigianale

Martedì 4 gennaio alle 17 si seguirà il filo delle natività allestite nel centro storico, da quella antichissima della congregazione dei Fornai al laboratorio artigianale di Angela Tripi al presepe di San Giuseppe dei Teatini (qui per prenotare). Tre le passeggiate di mercoledì 5 gennaio: alle 10 si potrà scoprire il parco della Favorita da una prospettiva inedita (qui per prenotare), quella della riserva di caccia di re Ferdinando, passando anche accanto al “patriarca” un enorme ulivo millenario scoperto nel 2012: alle 10,30 partirà il percorso nei colori e nei profumi dell’antico mercato del Capo (qui per prenotare), in un quartiere nato con gli arabi, sulle rive del Papireto e sulle tracce dei Beati Paoli. Infine, alle 17, si visiterà il prezioso quartiere degli orafi e degli argentieri (qui per prenotare), un reticolo di viuzze che da piazza San Domenico scende fino alla Cala, passando per le botteghe di Giacomo Amato e Benedetto Gelardi.Per informazioni scrivere a info@leviedeitesori.it o telefonare allo 091745575 dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13.