◉ ARCHEOLOGIA
Nuove scoperte nella Valle dei Templi: svelati i segreti dell’antico ginnasio di Agrigento
Recentissimi scavi hanno portato alla luce una struttura di grande rilevanza storica, probabilmente adibita a auditorium e spogliatoio. I ritrovamenti, tra cui iscrizioni greche ben conservate, gettano nuova luce sull’importanza culturale dell'edificio, anticipando di secoli simili costruzioni nel Mediterraneo
di Redazione
18 Aprile 2025
Agrigento, nell’anno di Capitale italiana della cultura, continua a svelare i suoi tesori nascosti. Gli ultimi scavi nella Valle dei Templi, nell’area del ginnasio, hanno riportato alla luce una struttura che arricchisce la comprensione del passato della città. Gli archeologi hanno identificato un ambiente rettangolare con sedute radiali, collegato a una vasta sala di 23 per 11 metri, dotata di banchine perimetrali e pavimentazione in terra battuta.
Le ipotesi più accreditate suggeriscono che si trattasse dell’apodyterion, lo spogliatoio del ginnasio, utilizzato anche come auditorium per la formazione intellettuale. A confermare questa tesi, il ritrovamento di due blocchi con un’iscrizione greca che riporta esplicitamente la destinazione dell’ambiente. Le lettere, dipinte in rosso su intonaco bianco, citano anche un ginnasiarca che finanziò la ristrutturazione del tetto, dedicando l’opera a Ermes ed Eracle, divinità protettrici delle palestre greche.
Il complesso, costruito nel Secondo secolo avanti Cristo e rinnovato in epoca augustea, dimostra un’avanzata concezione architettonica, anticipando di almeno duecento anni strutture simili come quella di Pergamo. La scoperta sottolinea il ruolo centrale di Agrigento nel panorama culturale del Mediterraneo antico.
Le indagini, condotte da un’équipe internazionale guidata dalla Freie Universität di Berlino, dal Politecnico di Bari e dal Parco archeologico della Valle dei Templi, riprendono campagne precedenti interrotte nel 2005. Dopo una prima fase di prospezione geofisica, le successive esplorazioni hanno permesso di documentare l’esistenza di una palestra monumentale, confermata anche dal ritrovamento di tegole con iscrizioni riferite al ginnasio.
“La ricerca archeologica rappresenta una priorità per la Regione, sia in un’ottica di valorizzazione che di tutela del nostro patrimonio culturale e monumentale”, ha dichiarato l’assessore dei Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato. “Queste scoperte confermano il ruolo centrale di Agrigento nell’antichità e l’importanza di proseguire gli studi per preservarne la memoria”. Roberto Sciarratta, direttore del Parco archeologico, ha aggiunto: “I nuovi ritrovamenti stanno ridefinendo la conoscenza del ginnasio, evidenziandone l’ampiezza e la complessità. Le ricerche continueranno per approfondire ulteriormente la storia di questo straordinario complesso”.