Segesta al Tourisma di Firenze, nuovi scavi in arrivo
18 Dicembre 2021
Il Parco archeologico presenta al Salone dell’archeologia traccia un bilancio del lavoro svolto e presenta tutte le novità in arrivo
di RedazioneArcheologi da tutto il mondo in arrivo a Segesta. Il Parco archeologico ha annunciato nuove campagne di scavo, grazie alle convenzioni stipulate con l’Università di Tucson in Arizona, da cui giungeranno gli archeologi Emma Blake e Roberto Schon; l’università della Tuscia di Viterbo con il professore Salvatore De Vincenzo; la Freie Universität di Berlino con Monika Truemper, e il professore Randall W.Younker dell’Andrews University del Michigan.
Lo ha reso noto il direttore del Parco Rossella Giglio, partecipando a Firenze al “TouismA – Salone dell’archeologia e del Turismo culturale” organizzato da Archeologia Viva a Palazzo dei Congressi. I nuovi rapporti di collaborazione si aggiungono a quelli già storicizzati, attivati con la Scuola Superiore Normale di Pisa che proseguirà le campagne sia a Segesta che a Entella; e all’Università di Palermo che proseguirà i lavori a Segesta, Mokarta e Monte Castellazzo (Poggioreale). Il tutto in vista dell’estate quando il teatro antico di Segesta sarà animato dalla nuova edizione del Festival che, da questa stagione, sarà firmato dal regista Claudio Collovà.In primavera nasceranno anche nuovi servizi, con l’obiettivo di aumentare la visibilità e le prestazioni di un Parco che, nonostante le risorse contingentate, non ha conosciuto un solo momento di pausa. Tra le novità anche un nuovo team di giovani siciliani per l’accoglienza che lavorerà nella nuova biglietteria in costruzione nel piazzale d’ingresso. L’illustrazione dei luoghi sarà garantita, inoltre, attraverso nuovi pannelli divulgativi firmati da Simone Boni, che introdurranno ad una lettura immediata. CoopCulture, che da agosto cura i servizi al pubblico del Parco, curerà, inoltre, audioguide in più lingue, visite guidate tematiche, laboratori didattici per bambini e sarà possibile acquistare i biglietti online. Il progetto è quello di creare a breve una destinazione turistica, green e sostenibile, che possa attirare nuove fette di mercato e sviluppare un sistema di fruizione più inclusivo, con una particolare attenzione ai visitatori “fragili”.“Per il Parco archeologico di Segesta si prepara una nuova stagione – sottolinea l’assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà, che ha partecipato ai lavori con un video messaggio – . L’intensa attività preparatoria e le collaborazioni scientifiche daranno al Parco un volto nuovo e maggiori prospettive di valorizzazione”.“La presenza a Firenze e la possibilità di presentare il grande lavoro di ricerca e valorizzazione del Parco, – da detto la direttrice Rossella Giglio – rappresenta un’opportunità e un’importante vetrina per portare alla ribalta attività svolte da un ente pubblico come il Parco di Segesta che danno nuovo impulso al turismo culturale”.(Nella prima foto grande in alto il Tempio di Segesta – foto Ludvig14, Wikipedia)