le vie dei tesori
Sabato 21 e domenica 22 settembre si scoprono le macchine tipografiche dell’Istituto di beneficenza intitolato a re Umberto I, l’antica abbazia di Santo Spirito dove nacque l’amaro Averna e il complesso funerario di Parco Palmintelli. E si visita anche Borgo Guttadauro, dove nessuno volle mai abitare
È uno dei luoghi aperti per l'edizione 2024 del Festival Le Vie dei Tesori nella cittadina del Palermitano. Oggi Concetta Ducato tiene alta la tradizione di famiglia, a più di 120 anni dall’apertura della prima bottega voluta da Michele Ducato nel 1895 a Bagheria
Sabato 21 e domenica 22 settembre a Bagheria ci si divide tra le tele di Renato Guttuso e carretti dipinti di Minico Ducato, senza dimenticare i percorsi fuori porta e le immersioni; a Termini Imerese la meraviglia di un palazzo affrescato da Gregorietti, narrato dagli stessi proprietari, e una mostra di arredi sacri e paramenti alla chiesa degli “Scappuccini”. Nel segno dell’antimafia a Corleone, dove apre una residenza raccontata dal suo proprietario, figlio del pretore Ugo Triolo, vittima di mafia. Ma si potrà anche camminare nel bosco di Ficuzza con un ornitologo esperto
Questa settimana apre le porte anche l’attesa Prefettura, e si può partecipare a un passeggiata attraverso i vigneti di Itala raggiungendo la delicata chiesa arabonormanna dei santi Pietro e Paolo che risale al 1093:con l’Abbazia di Santa Maria di Mili e la Santissima Annunziata dei Catalani, fa parte del circuito di Italia Romanica
È una delle novità dell'edizione 2024 del festival Le Vie dei Tesori a Termini Imerese. Il nipote del maestro artigiano svela la bottega del nonno, che ha trasformato una passione in mestiere
Conduce le visite per Le Vie dei Tesori il proprietario Dario Triolo, figlio di Ugo, l'integerrimo vicepretore ucciso dalla mafia nel 1978, un anno prima di Mario Francese