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Aprono tutti i tredici luoghi del programma e si aggiungono esperienze e passeggiate. Si visita il sito archeologico di Tranchina con le 41 sepolture dell’Età del Bronzo. Il “matroneo” delle monache della Badia Grande, la chiesa antichissima di San Nicolò La Latina raccontata da un’artista. Al Museo del Mare le tele di Franco Accursio Gulino che da cinquant’anni è ispirato dall’Isola Ferdinandea
Soltanto questo fine settimana l'Ateneo svela antichi strumenti di psicodiagnostica, cere anatomiche, i primi microscopi elettronici, le gigantesche tavole didattiche del Basile e la gipsoteca. Si visitano l’Oratorio del Carminello, Palazzo Francavilla, Villa Albanese e Villa Whitaker. Inedito percorso in notturna a Borgo Parrini e molti gli appuntamenti per i più piccoli. Sabato si aggiunge Carini tra oratori serpottiani e organi monumentali
Il festival torna per la terza volta nella cittadina del Palermitano, da sabato 7 fino a domenica 22 ottobre. Si potranno visitare oratori, tra cui quello del "33" dove si verrà accolti dai confrati in abito tradizionale, e scoprire le storie del famoso castello della baronessa. Previsto uno showcooking dedicato ai biscotti di San Martino
Da venerdì 6 a domenica 8 ottobre aprono le porte i primi ottanta luoghi con numerosi siti inediti e tante esperienze, degustazioni, passeggiate d’autore, mostre immersive e visite teatralizzate. Si vola in piper sulla città, si va in barca lungo la costa, si assaggiano frutti tropicali; si ascolta un "cunto" in un salone nobiliare e si scopre una cucina “combattente”
Si è conclusa la prima parte del festival in dieci città. Villa Palagonia a Bagheria è il sito più visitato della prima tranche, Trapani è la città con più presenze. Enna recupera e supera Messina e Caltanissetta, Alcamo vola, Termini Imerese davanti a Marsala. La neofita Corleone sorpassa Mazara del Vallo ma solo di 6 presenze. Ai nastri di partenza Palermo, Catania, con Ragusa, Scicli, Noto, Carini e Sciacca
Dal 7 al 22 ottobre sesta edizione del festival con 13 luoghi, 11 passeggiate e 5 esperienze. Dal “matroneo” delle monache di clausura della Badia Grande al Purgatorio dove “comunicavano” le prostitute pentite, fino al Museo del Mare con l’Isola Ferdinandea secondo Franco Accursio Gulino. Poi le grotte vaporose di Monte Kronio, una tonnara dimenticata, percorsi d’arte









