pietro todaro
Proseguono i sopralluoghi per studiare i manufatti idrici nascosti nel parco. Il geologo Pietro Todaro ha esplorato il dammuso borbonico e percorso un cunicolo di circa cinquanta metri collegato all’area dei campi Malvagno. Un sistema complesso che potrebbe avere origini ancora più antiche
A pochi metri dall’Ulivo millenario c’è una grande vasca sotterranea che probabilmente faceva parte dell’antico sistema d’irrigazione borbonico. Un manufatto poco conosciuto, ma censito come bene storico, che sarà inserito nel piano di fattibilità per la conservazione, gestione e valorizzazione del Parco
Progettata da Mariano Smiriglio, è l’unica superstite delle sei che si incontravano nella passeggiata verso Monreale. Adesso l’acqua è tornata a zampillare dopo il restauro nato da un progetto dell’associazione Salvare Palermo, portato a termine in sinergia con l’Università e il Comune
Accertata la presenza del monumento da fonti antiche, il docente Giuseppe Ferrarella avanza l’ipotesi che potesse trovarsi nella zona dell’attuale Vucciria. Critico il geologo Pietro Todaro: “Lì c’era il mare”
Sepolti sotto le strade del centro storico ci sono centinaia di butti, pozzi dove sin dal Medioevo si gettava ogni genere di avanzo della vita quotidiana. Oggi queste discariche si sono trasformate in miniere di reperti archeologici
Negli anni della guerra fredda anche nel capoluogo siciliano qualcuno pensò di costruire rifugi blindati. Oggi con il conflitto tra Russia e Ucraina si torna a parlare di questi spazi di sopravvivenza