pietro todaro
Si scende alla sorgente del Gabriele con Pietro Todaro e si scoprono i pupi della famiglia Argento davanti alla Cattedrale. Viaggio tra i conventi delle monache con l’architetto Giovanni Fatta e sulle orme di San Benedetto a Santa Maria di Gesù. Tornano i voli in piper e le gite in barca su Lisca Bianca e le visite alle case-museo tra maioliche e abiti d’epoca
Proseguono i sopralluoghi per studiare i manufatti idrici nascosti nel parco. Il geologo Pietro Todaro ha esplorato il dammuso borbonico e percorso un cunicolo di circa cinquanta metri collegato all’area dei campi Malvagno. Un sistema complesso che potrebbe avere origini ancora più antiche
A pochi metri dall’Ulivo millenario c’è una grande vasca sotterranea che probabilmente faceva parte dell’antico sistema d’irrigazione borbonico. Un manufatto poco conosciuto, ma censito come bene storico, che sarà inserito nel piano di fattibilità per la conservazione, gestione e valorizzazione del Parco
Progettata da Mariano Smiriglio, è l’unica superstite delle sei che si incontravano nella passeggiata verso Monreale. Adesso l’acqua è tornata a zampillare dopo il restauro nato da un progetto dell’associazione Salvare Palermo, portato a termine in sinergia con l’Università e il Comune
Accertata la presenza del monumento da fonti antiche, il docente Giuseppe Ferrarella avanza l’ipotesi che potesse trovarsi nella zona dell’attuale Vucciria. Critico il geologo Pietro Todaro: “Lì c’era il mare”
Sepolti sotto le strade del centro storico ci sono centinaia di butti, pozzi dove sin dal Medioevo si gettava ogni genere di avanzo della vita quotidiana. Oggi queste discariche si sono trasformate in miniere di reperti archeologici









