Tornano le Dionisiache a Segesta, un mese di spettacoli dall’alba al tramonto
Il cartellone prevede 11 prime nazionali e 10 spettacoli ospiti, dal 29 luglio al 29 agosto, tra teatro, musica, incontri e osservazioni del cielo
21 Luglio 2021
Il cartellone prevede 11 prime nazionali e 10 spettacoli ospiti, dal 29 luglio al 29 agosto, tra teatro, musica, incontri e osservazioni del cielo
di RedazioneSpettacoli teatrali, all’alba e al tramonto, con tante prime nazionali, in uno dei parchi archeologici più belli della Sicilia. Tornano le Dionisiache a Segesta, rassegna giunta alla settima edizione, che vede anche quest’anno la direzione artistica di Nicasio Anzelmo. Il tema del 2021 è Amor et Furor, filone ampiamente sviscerato, che nel cartellone del festival diventa fil rouge segnando una linea culturale coerente, fondata su una puntuale ricerca drammaturgica.
Il cartellone si declinerà tra 11 prime nazionali e 10 spettacoli ospiti, dal 29 luglio al 29 agosto (qui il programma completo), con appuntamenti al tramonto e all’alba, eventi musicali, osservazioni del cielo in notturna al tempio dorico, incontri di approfondimento, a cui interverranno anche gli attori dopo lo spettacolo, realizzati in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo per il “Progetto Segesta”, dedicato quest’anno a Giuseppe Pucci, archeologo e straordinario uomo di cultura scomparso recentemente che, alle attività del progetto, ha sempre fatto dono della sua vivida intelligenza critica e della sua curiosità intellettuale. La stagione 2021 delle Dionisiache è stata presentata ieri durante una conferenza stampa che si è svolta all’assessorato regionale dei Beni culturali, alla presenza dell’assessore Alberto Samonà; di Rossella Giglio, direttore Parco archeologico di Segesta e del direttore artistico Nicasio Anzelmo.Quasi tutti gli appuntamenti serali avranno inizio alle 19.15 e si svolgeranno al Teatro antico. Come lo spettacolo inaugurale, in prima nazionale giovedì 29 luglio, “Orfeo ed Euridice”, concerto per voce lirica e voce recitante che vedrà sul palcoscenico l’attrice Viola Graziosi e l’Officina Barocca Siciliana Cordes et Ventensemble, diretta da Roberta Faja (replica il 5 agosto). Regia di Graziano Piazza. A seguire, alla Collina del nuovo Antiquarium del Parco Archeologico, (dove si svolgeranno tutti gli appuntamenti del programma Progetto Segesta e Incontri con la Storia, sempre dalle 21.30), gli spettatori potranno partecipare all’incontro “Le metamorfosi di Orfeo, la voce di Euridice”. Tutti gli incontri verranno introdotti da Rossella Giglio e moderati dal professore Giusto Picone, Coordinatore scientifico del Progetto.Si prosegue, venerdì 30 luglio, con la musica, che vede sul palcoscenico l’Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta da Massimiliano Stefanelli; musiche di Antonin Dvorák e Edward William Elgar. Torna di scena, sabato 31 luglio, Viola Graziosi, con Graziano Piazza, in Fedra di Seneca, prima nazionale, nella traduzione di Maurizio Bettini (repliche 1, 4 e 8 agosto), regia di Manuel Giliberti. A seguire, alla collina dell’Antiquarium, l’incontro “Alcesti. Da Euripide a Lars von Trier”, con Agnese Grieco, drammaturga e filosofa e Frank Arnold, attore e regista.La prima alba della settima stagione, domenica 1 agosto alle 5, è affidata all’Antigone di Sofocle, nella traduzione, adattamento e regia di Giovanni Greco. Lo spettacolo replica, in versione serale, il 2 agosto. Tra gli altri spettacoli in programma, l’Anfitrione di Plauto, traduzione, adattamento e regia di Livio Galassi, con Debora Caprioglio e Franco Oppini; “Vizi Capitali (festino in tempo di peste)”, prima nazionale di Gaetano Aronica, che lo interpreta e ne cura la regia insieme a Giovanni Volpe, liberamente ispirato alle opere di Aleksandr Puskin e Apuleio di Madaura e “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, in prima nazionale per la regia di Nicasio Anzelmo. Previsto un omaggio a Aurelio Pes, scomparso nei mesi scorsi, con una mise en espace dei Sette contro Tebe tratto da Eschilo, nell’elaborazione, adattamento e interventi di Aurelio Pes, a cura di Nicasio Anzelmo. Il festival si chiuderà con due presenze d’eccezione nel panorama nazionale: ne i Favolosi – Favole del Basile saliranno sul palcoscenico Giuliana De Sio e Alessandro Haber.Torna anche quest’anno il Festival Diffuso, che coinvolgerà, in quattro date i Comuni dove si trovano aree archeologiche di pertinenza del Parco archeologico di Segesta. Si comincia da Salemi con “Anfitrione” di Plauto, il 5 agosto alle 21 in piazza Alicia; lunedì 16 alle 20.30, il festival tocca Calatafimi Segesta con “Amor ch’a nullo amato amar perdona”, in scena al Monumento nazionale di Ernesto Basile Pianto Romano; venerdì 20 alle 21, la Grotta Mangiapane di Custonaci ospita “Processo a Medea”; chiude, infine, Contessa Entellina, martedì 24 agosto alle 21, con “La Locandiera” con Debora Caprioglio.Nel rispetto delle norme, per prevenire la diffusione del Covid-19, i posti al Teatro antico di Segesta, normalmente 1.800, sono stati ridotti a 500 in totale: il distanziamento verrà rispettato con apposite segnalazioni dei posti da non occupare. Per informazioni www.dionisiache.it.