◉ LE VIE DEI TESORI

Ultimo weekend a Mantova: visite al cortile della Cavallerizza di Palazzo Ducale

Aprono il Palazzo di Giustizia, San Cristoforo e le Società operaie. Il festival chiuderà l'ottava edizione nella città lombarda con uno spettacolo a Madonna della Vittoria: domenica si darà voce alle donne della storia e della mitologia che rimangono nell’ombra

di Redazione

31 Ottobre 2024

Dopo il grandissimo successo che lo scorso weekend hanno ottenuto le visite a cantiere aperto a Villa Galvagnina, questo terzo e ultimo fine settimana delle Vie dei Tesori a Mantova (sabato 2 e domenica 3 novembre, qui il programma) riserva ancora qualche sorpresa. Sarà infatti possibile entrare nel cortile della Cavallerizza (o della Mostra) di Palazzo Ducale, il luogo dove sfilavano i famosi purosangue dei Gonzaga, sotto gli occhi attenti delle teste coronate: fu realizzato intorno al 1560 dall’architetto Giovanni Battista Bertani, prefetto delle Fabbriche gonzaghesche, per volere del duca Guglielmo Gonzaga. È una corte monumentale, erbosa, en plein air che veniva utilizzata per tornei e sfilate. Come a Palazzo Te, la cifra del cortile è il rapporto tra artificio e natura, il contrasto tra il rustico delle bugne e l’eleganza delle colonne tortili. Una sorta di firma in calce di Giulio Romano.  È stata restaurata e restituita da poco tempo alla città: sabato e domenica si visiteranno il Cortile della Cavallerizza, la saletta Cristoforo Sorte, e il sottoportico Appartamento della Rustica.

Società di Mutuo Soccorso

Poi gli altri luoghi: apre le porte solo sabato mattina anche il tardo cinquecentesco Palazzo Colloredo (dal nome dell’ultimo nobile proprietario) che dal 1872 ospita il Palazzo di Giustizia. Il progetto è attribuito ad Antonio Maria Viani, prefetto delle fabbriche gonzaghesche, che ispirò le decorazioni a stucco degli interni e i temi di alcuni affreschi; la facciata è molto originale con 12 colossali Atlanti che sostengono i capitelli. Poi l’ex chiesa di San Cristoforo, un tempo luogo di culto, sconsacrata dal ‘700 e adibita ad altri usi; oggi è stata affidata dal Demanio Militare agli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani che sono impegnati nel recupero. E sarà anche l’ultima occasione per entrare a Palazzo Nuvolari, sede delle secolari Società di mutuo soccorso degli operai e delle operaie, dove rileggere la storia della Mantova lavoratrice, trovare le tracce di Giuseppe Garibaldi (che arringò i mantovani da questi balconi) e visitare una bella mostra documentaria.

Lo spettacolo dell’Accademia Campogalliani

Il festival chiuderà questa sua ottava edizione a Mantova con uno spettacolo a Madonna della Vittoria: domenica alle 18,40, si darà  voce alle donne della storia e della mitologia che di solito rimangono nell’ombra e ora rivendicano il loro ruolo: “Le mogli del mondo” è lo spettacolo proposto dall’Accademia teatrale Francesco Campogalliani,con la regia di Maria Grazia Bettini. Le figure femminili, ispirate alla raccolta di versi di Carol Ann Duffy (The World’s Wife) sono protagoniste di una serie di autoritratti: la signora Pilato, la signora Esopo, la signora Freud e tante altre; o anche donne tradizionalmente definite tramite i loro uomini, come Dalila o Euridice: ognuna conserva verità nascoste e ha una storia del tutto inedita da raccontare.

Le Vie dei Tesori è uno dei più grandi e partecipati festival italiani di scoperta del patrimonio che trasforma i luoghi in un unico museo diffuso e raccontato. Con Unicredit come main sponsor, il festival è costruito a Mantova in collaborazione con gli Amici di Palazzo Te e dei Musei mantovani, e la Fidam, la Federazione italiana Amici dei musei, sotto il patrocinio del Comune di Mantova; in sinergia con Diocesi, Politecnico, Palazzo Ducale, Accademia Teatrale Campogalliani; e con il contributo di Fondazione Comunità di Mantova.

Info point presso Madonna della Vittoria (via Claudio Monteverdi 1). Questa settimana, dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. A novembre solo sabato e domenica dalle 10 alle 12.