Un gong risuona tra i templi di Selinunte, al via la Festa della Musica

18 Giugno 2021

L’evento darà il via alla 27esima edizione della manifestazione che vedrà alternarsi 20 gruppi di musicisti, cantautori, videomaker e artisti

di RedazioneIl suono di un grande gong, all’ombra del Tempio di Era, darà il via alla 27esima edizione della Festa della Musica, un evento internazionale che quest’anno si svolge in Sicilia, nel Parco archeologico di Selinunte. Appuntamento domenica 20 giugno al tramonto. Il suono del gong fa parte del progetto “This Moment in Time”, proposto dalla newyorkese Make Music. La performance sarà ripresa in diretta streaming e, successivamente, montata in un unico video insieme a quelle registrate nei 25 Paesi del mondo che hanno aderito al progetto, tra cui l’Australia, il Regno Unito, gli Stati Uniti, il Brasile, la Svizzera.

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Il Tempio di Era

Il gong, che tradizionalmente rappresenta un annuncio di qualcosa che avverrà, rappresenta simbolicamente “un momento nel tempo”, a metà strada tra il passato e il futuro, emblematicamente rappresentativo del periodo che stiamo attraversando, in cui la pandemia è ancora tra noi, ma sta svanendo. Dal gong, da questo suono catartico, inizierà la Festa della Musica, presentata ieri al Ministero della Cultura a Roma, che vedrà alternarsi sul palcoscenico 20 gruppi di musicisti, cantautori, videomaker e artisti selezionati tra tutte le regioni italiane che racconteranno e interpreteranno il 2020.
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Selinunte vista da un drone

Il concerto, promosso dalla Commissione europea e dal Ministero della Cultura, vede la Sicilia partecipare con il governo regionale attraverso gli assessorati al Turismo e ai Beni culturali. Si tratta di un progetto realizzato nell’arco di un intero anno, già visibile nel portale https://www.20storieinmusicapernondimenticare.it/, che racchiude tutta l’attività svolta durante il 2020 dall’Aipfm (Associazione per la promozione della Festa della Musica) e i brani prodotti.
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L’Orchestra Jazz Siciliana del Brass Group

A Selinunte e Marinella si sta svolgendo un laboratorio della durata di tre giorni, dove saranno presenti i 60 artisti provenienti da tutta Italia, due grandi compagini dell’Isola come l’Orchestra Jazz Siciliana del Brass Group, e l’orchestra dell’Istituto di studi musicali “Arturo Toscanini” di Ribera, nonché un personaggio simbolo della cultura musicale moderna, Carlo Massarini. Tutta l’iniziativa sarà trasmessa in diretta streaming attraverso una piattaforma Rai, mentre il concerto sarà registrato in un cd.
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Strada sull’Acropoli

Lo spettacolo è aperto a un pubblico di 1000 spettatori che, al costo del biglietto di ingresso al Parco e nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, potranno visitare l’area archeologica di Selinunte alla luce del tramonto e assistere al ricco programma musicale. Il concerto di domenica sera si concluderà appena dopo la mezzanotte con un ideale passaggio del testimone a Milano dove, il 21 giugno, si concluderà la 27esima edizione della Festa della Musica.
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Ricostruzione di Selinunte

“Siamo lieti – sottolinea l’assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà – di ospitare in Sicilia un’iniziativa dall’alto valore simbolico, che celebra la forza della musica e dell’arte e la loro capacità di rappresentare le emozioni dell’animo umano”. Secondo l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, “la Festa della Musica si conferma una certezza nel ricco panorama culturale della Sicilia e una sfida a rinnovare l’impegno per la ripresa dell’economia del territorio”. Mentre il direttore del Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, Bernardo Agrò, parla di “un evento di grande impatto che si incardina felicemente con il potere evocativo di uno spazio che è esso stesso impregnato di storia”.