◉ PALERMO
Isnello guarda al futuro e chiama a raccolta la comunità
Entro il prossimo marzo si completano i lavori per il centro polifunzionale che ospiterà l’infopoint e il Museo “Trame di Filo”. Sarà anche il luogo di accoglienza e di partenza dei diversi percorsi, naturalistici e storici. In programma un’assemblea pubblica per creare una cooperativa di comunità. L’iniziativa fa parte del progetto Itinera finanziato nell’ambito del Pnrr
di Redazione
2 Dicembre 2024
Il futuro è partecipazione ed è oggi che si costruisce il domani. Per questo, l’appuntamento del prossimo venerdì 6 dicembre a Isnello, è di quelli da non perdere: alle 21, all’auditorium del centro sociale di viale Impellitteri, si svolgerà l’assemblea pubblica su Itinera, il progetto di rigenerazione sociale, culturale ed economica promosso dal Comune di Isnello e finanziato dal ministero della Cultura nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (ve ne abbiamo parlato qui).
“Un progetto ambizioso – dice il sindaco Marcello Catanzaro – che mira a un vero e proprio rinascimento di Isnello: l’obiettivo è creare una cooperativa di comunità che possa coinvolgere tutti i soggetti interessati alla rinascita del nostro territorio. Per questo è importante partecipare all’assemblea pubblica di venerdì prossimo”.
L’invito, caloroso, alla partecipazione all’incontro con la comunità organizzato dal Comune in collaborazione con le associazioni di promozione sociale BitMup e SouthWorking, è rivolto a tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo sostenibile di Isnello e del suo territorio. Fulcro del progetto Itinera è la rigenerazione del palazzo delle ex Poste che si trova in piazza Mazzini, affinché diventi un punto di riferimento nevralgico per la comunità di Isnello e di tutte le Madonie; un obiettivo da raggiungere anche grazie a un confronto il più possibile partecipato.
“Il progetto Itinera – dice Catanzaro – che deve il suo nome ai diversi itinerari che offre Isnello, è declinato in diversi ambiti e la riqualificazione dell’ex palazzo delle Poste di piazza Mazzini ne è al contempo il fulcro e il simbolo: con il suo aspetto minimalista, nel nostro borgo medievale non potrà non farsi notare come elemento di novità. Una novità che vuole essere sostanziale ed emblematica di un nuovo corso per Isnello che come molti altri centri delle aree interne è interessato da problemi quali lo spopolamento, trasporti pubblici deficitari, una situazione sanitaria che dalle nostre parti sembra essere ancora più preoccupante, collegamenti resi difficili da una cattiva manutenzione delle strade… È quindi necessario, vitale direi, cogliere al volo l’occasione di Itinera, approfittare delle risorse messe a disposizione per il rilancio delle aree interne, per creare nuove occasioni per il nostro territorio e invogliare i nostri giovani a sceglierlo per il loro futuro, a non fuggire via”.
L’intervento di riqualificazione dell’ex palazzo delle Poste, i cui lavori, assicura il sindaco, saranno completati entro marzo, punta non solo a valorizzare uno spazio urbano, ma anche a favorire lo sviluppo economico e imprenditoriale, attraverso il coinvolgimento delle imprese locali che vorranno investire nel territorio. L’intento è trasformarlo in un centro di riferimento per la comunità di Isnello e le diverse realtà delle Madonie. “Sarà – dice il sindaco – un centro informazioni per i diversi percorsi isnellesi: geologico-urbano, astronomico, tra i nostri preziosi organi d’epoca, le chiese, i sapori tipici… Lo spazio, inoltre, ospiterà il Museo del Ricamo ‘Trame di Filo’ e avrà un’area attrezzata per il coworking”.
Il progetto Itinera che verrà presentato venerdì 6 dicembre alla comunità con l’auspicio di stimolarne la partecipazione attiva, mette insieme diversi “tesori” isnellesi. “Si spazia – dice Catanzaro – dalle caratteristiche Frottole, tradizionali inni sacri tipici di Isnello inseriti nel Registro delle eredità immateriali della Sicilia, allo stesso Parco delle Madonie, all’osservatorio astronomico Gal Hassin. In programma anche eventi culturali di alto livello, servizi per il turismo e il miglioramento dell’ospitalità nell’ottica del paese-albergo che, al momento, vede in cantiere ben otto progetti: case in disuso, magari chiuse da anni, diventeranno strutture ricettive. Previsto anche un servizio pullman di collegamento tra i diversi borghi madoniti”.
Un progetto ambizioso e vitale. Che non può non essere un gioco di squadra. Aspetto fondamentale del progetto Itinera è, infatti, la partecipazione attiva della comunità con l’obiettivo di confrontarsi e condividere le prospettive di crescita per il territorio. “Come possiamo, insieme, contribuire allo sviluppo della nostra comunità in modo inclusivo e sostenibile?”. Questa, in sintesi, la domanda. Rispondervi, partecipando numerosi all’assemblea pubblica di venerdì sera, secondo gli organizzatori è fondamentale per dar vita a un progetto che rispecchi le esigenze della comunità.