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L’ultimo weekend delle Vie dei Tesori a Catania: tra palazzi sontuosi, le Terme e l’anfiteatro in notturna

Quinto e ultimo fine settimana del festival: si salgono 105 gradini per la Terrazza Agata, si visitano i palazzi Scuderi Libertini e Asmundo di Gisira. Laboratorio ambientale e ceramica per i più piccoli; i dromedari di Gjmala. Pittura “libera” da Meraviglia studio

di Redazione

30 Ottobre 2024

Salire su una terrazza e da quassù abbracciare la città; oppure scoprire che alle pendici dell’Etna ci sono i … dromedari, e che ad Aci Trezza ci si può travestire da “guardiani del mare”. Questo ultimo weekend delle Vie dei Tesori a Cataniasabato 2 e domenica 3 novembre – sarà un bellissimo viaggio di scoperta, non solo in città ma anche nei dintorni (qui il programma).

Catania, Anfiteatro romano (foto Jeanne Griffini, licenza CC BY-SA 4.0)

Partiamo dai 105 gradini che si devono affrontare per arrivare a Terrazza Agata sull’ex calzaturificio Ega: il panorama ne vale sicuramente la pena. Oppure intrufolarvi tra i 50 mila volumi della Società Storica Catanese (domenica solo fino alle 13) e documenti dal 1816 al 1945. E se non solo di libri avete voglia, ma anche di codici miniati, manoscritti e pergamene, corali, erbari secchi e cinquecentine, insomma il patrimonio dei conventi, recatevi sabato e domenica alla Biblioteca Ursino Recupero. Restiamo in città: sabato sera la visita “notturna” dell’Anfiteatro sarà un’occasione da non perdere, e se volete c’è anche il camminamento di san Nicolò l’Arena (fino alle 20.30); poi le Terme dell’Indirizzo e le Terme della Rotonda, tanto amate dal principe di Biscari; la collezione di antiquariato e “piccole cose di buon gusto” alla Fondazione Kalos; le case-museo, quella del pittore surrealista Jean Calogero e quella (che divenne un vero sogno d’arte) di Carmelo e Ileana Mendola; e ancora, i finimenti e le carrozze del Musca, l’ex Istituto per l’Incremento ippico. Sabato si va a Santa Maria di Gesù; e anche domenica all’ex Borsa Valori degli anni ’30, oggi Camera di Commercio. Si percorrono saloni e corridoi di Palazzo degli Elefanti, sede istituzionale del Comune; si va all’Istituto Ardizzone Gioeni per entrare nel chiostro neogotico; si percorre il fossato del castello Ursino, e si entra nella misteriosa Cappella Bonajuto; e si festeggia Vincenzo Bellini nel museo multimediale che è dedicato al compositore. Tra le antiche residenze non si devono dimenticare l’amatissimo Palazzo Scuderi Libertini con il suo giardino elevato sulla strada, e l’elegante terrazza di Palazzo Asmundo di Gisira divenuto albergo di charme.

Trecastagni, i dromedari di Gjmala

Sull’Etna si sale per raggiungere Gjmàla, l’allevamento di dromedari (e tante altre bestie rare); mentre all’azienda agricola Due Palmenti di Pedara vi inviteranno a un déjeuner sur l’herbe tra gli aromi.

Per i bimbi, al Cantiere Rodolico di Aci Trezza si sono inventati un laboratorio di difesa ambientale legato ovviamente al mondo marino che si scoprirà con Simone e Francesca. E solo domenica alle 16, ritorna anche il laboratorio di ceramica di Elisa Cucinotta che insegnerà a realizzare una tazza “pizzicata” a forma di animale; che il piccolo partecipante avrà poi come ricordo.

Alla vicina Acireale si deve dedicare solo la domenica: dalla biblioteca Zelantea con il suo patrimonio di 250 mila incunaboli, manoscritti, edizioni rare; al Museo del Carnevale dove si scopriranno tutti i segreti della Festa; e il Museo sull’Opra dove vi spiegheranno che i pupi di Acireale sono diversi sia dai catanesi (più alti) che dai palermitani (più bassi); invece Palazzo Martino Fiorini è un vero tesoro di affreschi e antichi cimeli di famiglia, con la terrazza che domina tetti e campanili. Al complesso termale del sito archeologico di Santa Venera al Pozzo.

Meraviglia Studio

E solo domenica, ultima sorpresa del festival, da Meraviglia Studio, un’esplorazione di sé seguendo Arno Stern ed entrando al Closlieu, luogo protetto dove ognuno può dipingere in libertà, senza commenti o intrusioni altrui.

Il festival Le Vie dei Tesori è stato confermato nel calendario biennale degli eventi di grande richiamo turistico della Regione siciliana. Con Unicredit come main sponsor e l’Usr (Ufficio Scolastico Regionale) che collabora alla formazione degli studenti. Con Terre dei Tesori si può andare per cantine, vigneti, frantoi, caseifici, vivai, in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Agricoltura.