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Terrazze sul mare, sentieri nel verde e porte segrete: riapre Isola Bella

Dopo gli ultimi lavori di manutenzione torna fruibile per la stagione turistica il sito gestito Parco archeologico Naxos Taormina. A Villa Bosurgi si trova un piccolo museo che racconta la storia dell’isolotto, dal Grand Tour ai set cinematografici. C'è anche una piccola raccolta di reperti archeologici recuperati nei fondali

di Redazione

12 Aprile 2024

Sospesa tra il mare cobalto e il cielo infinito, collegata alla Sicilia da un sottile istmo di terra che affiora e scompare dall’acqua, l’Isola Bella di Taormina è pronta ad accogliere nuovamente i visitatori per la stagione turistica appena iniziata. Dopo gli ultimi lavori iniziati nel novembre scorso e conclusi in questi giorni, riapre oggi la piccolissima isola gestita dal Parco archeologico Naxos Taormina, che dal 2021 ha finanziato una complessa serie di interventi di manutenzione straordinaria per oltre un milione di euro.

Camminamento tra le rocce (foto Swphotouk, licenza CC BY 4.0)

L’ultimo intervento – fanno sapere dalla Regione – ha riguardato il rinnovo e la messa a norma di tutto l’impianto elettrico nei vari corpi abitativi di Villa Bosurgi, la dimora a padiglioni che caratterizza l’isolotto dal momento che è mimetizzata fra le rocce e la rigogliosa vegetazione. Il rifacimento dell’intero impianto, danneggiato durante una mareggiata, è costato oltre 500mila euro.

Interno di Villa Bosurgi (foto Swphotouk, licenza CC BY 4.0)

Tra il 2021 e il 2023, inoltre, sono stati realizzati altri interventi di manutenzione straordinaria e di risanamento conservativo di alcuni vani dell’edificio e dei viottoli esterni che collegano fra loro i vari padiglioni. Un’azione complessa e articolata, anche questa  interamente a carico del Parco di Naxos e Taormina, per l’importo di circa 340mila euro. Ristrutturati i due piani del corpo principale e le spettacolari terrazze protese sul mare, le porte segrete nascoste nella roccia, la piscina coperta e quella all’aperto (in cui è stata installata una rete di protezione) e ancora i sentieri che si incuneano nel verde e approdano a una serie di incantevoli terrazzini sul mare nella parte più selvaggia.

“Attività e cantieri di lavoro sono stati appositamente pianificati nella bassa stagione – sottolinea l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – anche in considerazione della natura del sito, da sempre amatissimo e affollatissimo di bagnanti tutto l’anno, con un picco di presenze in estate. Proprio nell’agosto 2023 Isola Bella ha registrato il suo storico record di visitatori con oltre 20mila ingressi in un solo mese”.

Terrazza e panche curvilinee al secondo piano

“A questo – afferma la direttrice del parco archeologico, Gabriella Tigano – si sono aggiunti dei lavori realizzati in somma urgenza per circa 200mila euro, come il ripristino della condotta idrica interrata e spostata dall’urto di ondate e marosi nello scorso inverno, il consolidamento della volta della darsena, la messa in sicurezza di un costone di roccia e di un pino marittimo lungo il sentiero percorso dai visitatori, oggi ancorato con funi d’acciaio”.

Mostra documentale sulla storia del sito

Al primo piano di Villa Bosurgi, nell’area allestita a museo, una serie di pannelli documentali racconta la storia dell’isolotto, dal Grand Tour all’inglese Lady Florence Trevelyan, dai set cinematografici del Novecento fino alla famiglia degli ultimi proprietari, i Bosurgi. A fianco c’è la piccola raccolta di reperti archeologici recuperati nei fondali dell’isolotto. Fra questi il bellissimo volto femminile (pròtome) trovato nel 1967 impigliato fra le reti da un pescatore e la spada, che rimanda a esemplari islamici e bizantini, scoperta da volontari nel 1991, recuperata dai Carabinieri e restaurata a Firenze.