Riaprono i siti del Parco archeologico di Catania

Tornano visitabili, tra gli altri, il Museo di Adrano e le mura Dionigiane, l’Anfiteatro e le Terme della Rotonda di Catania, il Museo archeologico di Centuripe e la casa di Verga

di Redazione

27 Agosto 2020

La Sicilia riabbracia altri luoghi della cultura rimasti chiusi per la pandemia. Da oggi si possono visitare i siti del Parco archeologico di Catania. La decisione – fanno sapere dall’assessorato regionale ai Beni culturali – è stata assunta dopo che nei giorni scorsi l’assessore Alberto Samonà, aveva disposto di inviare due tecnici dell’assessorato con funzione ispettiva per verificare la sussistenza delle condizioni che impedivano il riavvio delle attività e con il mandato specifico di provvedere alla riapertura immediata dei luoghi chiusi.

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La chiesa della Rotonda di Catania

Tornano, quindi, visitabili da oggi: il Museo di Adrano e le mura Dionigiane, l’Anfiteatro di Catania, le Terme della Rotonda di Catania, il Museo archeologico di Centuripe, tutti siti per i quali è previsto l’ingresso gratuito. Apre l’1 settembre, invece, la Casa Museo di Giovanni Verga e le Terme romane dell’Indirizzo entrambe a Catania. Il 5 settembre, infine, l’area archeologica di Palikè a Mineo.
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L’ingresso dell’Anfiteatro romano di Catania

Il Parco archeologico di Catania si occupa di ricerca, manutenzione, valorizzazione e fruizione di circa un centinaio fra siti e monumenti archeologici, nonché della tutela di diverse migliaia di reperti, tra cui quelli della stipe votiva di piazza San Francesco. Il Parco si distingue per i suoi monumenti romani perfettamente inseriti nel tessuto urbano settecentesco. Si fa riferimento al complesso del teatro e odeon, cui si accede attraverso via Vittorio Emanuele, ai resti imponenti dell’anfiteatro in luce nella centralissima piazza Stesicoro, alle terme della Rotonda (via Mecca) e dell’Indirizzo (piazza Currò).
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La Casa di Verga

La Casa Museo di Giovanni Verga in via Sant’Anna, invece, è l’abitazione dello scrittore completa della maggior parte dei suoi arredi. Il museo raccoglie i volumi della biblioteca dell’autore, nonché le prime edizioni a stampa delle opere complete di Federico De Roberto e di Luigi Capuana. Gli altri musei che dipendono dal Parco sono il Museo di Adrano, il Museo archeologico di Centuripe e il Museo della Ceramica di Caltagirone.Per garantire l’accesso in sicurezza è necessario effettuare la prenotazione attraverso l’app youline https://youline.eu/laculturariparte.html. Le visite saranno possibili negli orari e nei giorni previsti per ciascun sito.