Le Vie dei Tesori torna a Noto, tra gioielli barocchi e musei unici
10 Settembre 2021
Nei tre weekend dall’11 al 26 settembre aprono le porte sei luoghi. In programma anche passeggiate a Vendicari e tra i ruderi dell’antica città
di RedazioneTre chiese-gioiello, musei unici e un elegante palazzo neoclassico. E ancora una mostra che mescola artigianato e arte contemporanea, due passeggiate tra antichi ruderi e oasi naturalistiche e un’esperienza tra archeologia e opera dei Pupi. Le Vie dei Tesori torna a Noto con un’edizione preziosa: sei luoghi da scoprire nei tre weekend dall’11 al 26 settembre (qui i coupon dei luoghi).
Apriranno tre chiese visitabili per la prima volta con Le Vie dei Tesori: la splendida Cattedrale, barocca e classica insieme, con la cupola crollata e ricostruita due volte, oggi piena di opere d’arte contemporanea. C’è poi la chiesa di Montevergini, dove si scoprirà il museo delle confraternite, tra divise, insegne e stendardi. Da non perdere la visita alla basilica del Santissimo Salvatore, che unisce tre stili diversi: il monastero barocco, la basilica neoclassica e il seminario della metà dell’Ottocento. Si potrà tornare nelle stanze neoclassiche dove dormì re Ferdinando, a Palazzo Landolina Sant’Alfano, o tra le sale del Museo dei Mecenati del Barocco, che ricostruisce la storia della città. Chi ama l’arte non dovrà perdere la mostra Born in Italy Travel and Joy, un progetto itinerante con tappa all’ex caserma Cassonello, per indagare il dialogo tra le antiche tradizioni artistiche e artigianali del territorio e l’arte contemporanea.Le due passeggiate condurranno tra i ruderi dell’antica Noto, con un tour interattivo, in realtà aumentata, che scopre il Castello, la chiesa di San Michele, la chiesa dei Gesuiti e piazza Maggiore; e poi a Vendicari, un vero e proprio “albergo” per le specie di uccelli migratori (qui per prenotare le passeggiate). Infine, al Museo Civico ammirerete i resti della vecchia città, accanto a una mostra su donne, eroine e dame all’Opera dei Pupi (qui per prenotare).Le Vie dei Tesori rinnova sempre la sua funzione aggregatrice: Unicredit ha confermato il suo impegno come main sponsor. Poi le tante collaborazioni tra pubblico e privato: con la Regione Siciliana, i diciannove Comuni, tre università, diocesi, soprintendenze e musei, il mondo della scuola, i teatri, le associazioni, le cooperative e tutta la filiera turistico-culturale. Senza contare le aziende enogastronomiche che partecipano a un progetto satellite, Terre dei Tesori, e apriranno cantine, vigneti, frantoi, caseifici, vivai, aziende di coltivazioni di frutti tropicali, in collaborazione con il dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana.UN FESTIVAL IN SICUREZZAL’intero festival Le Vie dei Tesori in Sicilia quest’anno durerà oltre due mesi, contando anche i primi due weekend tra i borghi, appena conclusi: con oltre trecento luoghi da visitare – tra chiese, castelli, palazzi, case d’artista, oratori -, esperienze inedite e passeggiate curiose. Da scoprire in completa sicurezza, nel rispetto delle normative anti Covid-19: i luoghi saranno visitabili a piccoli gruppi, con numeri diversi a seconda di ciascuno spazio e delle caratteristiche dei siti. È stata istituita ovunque la prenotazione on line, che non è obbligatoria ma caldamente consigliata: per quel che riguarda le visite nei luoghi basterà acquisire il coupon su www.leviedeitesori.com o anche nei due punti informazione a Palermo in piazza Verdi e in piazza Bellini. Per quel che riguarda passeggiate ed esperienze, prenotazioni e coupon su www.leviedeitesori.com o (senza la garanzia di trovare posto) sui luoghi di raduno. Tutto il sito, il portale e il sistema di vendita dei coupon delle Le Vie dei Tesori nasce dal lavoro di Kappaelle comunicazione. Il progetto grafico dei materiali editoriali è di Alessandro Fiore – Expagina.it. Informazioni: 0918420253, tutti i giorni dalle 10 alle 18.