Non solo il castello, Le Vie dei Tesori a Carini con undici luoghi da scoprire

Undici luoghi, tra chiese, catacombe, musei, torri d’acqua, ville e l’immancabile castello si potranno visitare nei tre weekend, dall’11 al 26 settembre

di Redazione

10 Settembre 2021

Famosa per la triste vicenda della sua “baronessa” e per il suo imponente castello, Carini affonda le radici in una storia millenaria. E lo dimostra questa prima edizione che la cittadina in provincia di Palermo ha preparato per il debutto con Le Vie dei Tesori. Undici luoghi, tra chiese, catacombe, musei, torri d’acqua, ville e l’immancabile castello si potranno visitare nei tre weekend, dall’11 al 26 settembre (qui tutti i luoghi).

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Il Duomo di Carini

Si potrà scoprire quell’oasi di pace e conoscenza che è la Biblioteca comunale, che custodisce un fondo di 45mila volumi, alcuni dei quali molto antichi. C’è la splendida Chiesa Madre con capolavori di Serpotta, D’Anna e Gagini, oppure quella degli Agonizzanti, un meraviglioso trionfo rococò tra putti e melagrane. Si scoprirà, poi, che nella chiesa del Carmine, c’è un monumentale organo seicentesco ancora funzionante, che interpreta la devozione dei carinesi. Nella vicina Villagrazia, inoltre, si può far visita a Villa Maurigi, un tempo dimora estiva della famiglia nobiliare siciliana Maurigi-Fatta, collegata alla torre dell’acqua per l’irrigazione degli agrumeti, che è anch’essa visitabile.
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Catacombe di Villagrazia di Carini

Sempre a Villagrazia, da non perdere le catacombe paleocristiane, che, con i suoi 3.500 metri quadrati di superficie visitabile, è una delle più importanti testimonianze del cristianesimo delle origini nell’Isola. Infine, tappa obbligata al Castello La Grua-Talamanca, che fu teatro dell’efferata uccisione di donna Laura, baronessa di Carini, uccisa dal padre con il suo amante Ludovico Vernagallo nel 1563.
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Il castello di Carini

L’edizione del Festival a Carini è resa possibile anche grazie al supporto di Deco’ Gruppo Arena, Sori Acque, Rac  e Futur House. Le Vie dei Tesori rinnova sempre la sua funzione aggregatrice: Unicredit ha confermato il suo impegno come main sponsor. Poi le tante collaborazioni tra pubblico e privato: con la Regione Siciliana, i diciannove Comuni, tre università, diocesi, soprintendenze e musei, il mondo della scuola, i teatri, le associazioni, le cooperative e tutta la filiera turistico-culturale. Senza contare le aziende enogastronomiche che partecipano a un progetto satellite, Terre dei Tesori, e apriranno cantine, vigneti, frantoi, caseifici, vivai, aziende di coltivazioni di frutti tropicali, in collaborazione con il dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana.UN FESTIVAL IN SICUREZZA
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Chiesa degli Agonizzanti

L’intero festival Le Vie dei Tesori in Sicilia quest’anno durerà oltre due mesi, contando anche i primi due weekend tra i borghi, appena conclusi: con oltre trecento luoghi da visitare – tra chiese, castelli, palazzi, case d’artista, oratori -, esperienze inedite e passeggiate curiose. Da scoprire in completa sicurezza, nel rispetto delle normative anti Covid-19: i luoghi saranno visitabili a piccoli gruppi, con numeri diversi a seconda di ciascuno spazio e delle caratteristiche dei siti. È stata istituita ovunque la prenotazione on line, che non è obbligatoria ma caldamente consigliata: per quel che riguarda le visite nei luoghi basterà acquisire il coupon su www.leviedeitesori.com o anche nei due punti informazione a Palermo in piazza Verdi e in piazza Bellini. Per quel che riguarda passeggiate ed esperienze, prenotazioni e coupon su www.leviedeitesori.com o (senza la garanzia di trovare posto) sui luoghi di raduno. Tutto il sito, il portale e il sistema di vendita dei coupon delle Le Vie dei Tesori nasce dal lavoro di Kappaelle comunicazione. Il progetto grafico dei materiali editoriali è di Alessandro Fiore – Expagina.it. Informazioni: 0918420253, tutti i giorni dalle 10 alle 18.